Ovvero: sempre sulla cresta dell'onda
In questa nuovissima sezione dell'Amarcord appariranno le immagini di coloro che,
Vedi anche: Il Club del Lambro
In virtù delle sue conoscenze sulla spiritualità orientale,
E a proposito di eccentricità...
Una candelina che ne vale ottanta. Ad maiora!
Ha anche partecipato come ospite, assieme ad altri barbuti, a una trasmissione nazional-popolare della RAI
pur avendo lasciato il CESI molto o poco tempo fa, desiderano condividere con gli amici
qualche loro fotografia scattata successivamente al periodo trascorso in Via Rubattino 54.
Italo Magos
E' sempre stato un tipo eccentrico, ma forse pochi sanno che da qualche decennio
si è dedicato alle filosofie orientali, divenendo addirittura un guru dello yoga.
un recentissimo libro sulla parapsicologia ha ospitato una sua lunga intervista.
Alla presentazione del libro sono intervenuti alcuni ex colleghi.
Ruggero Larcher
Un altro dei primissimi dipendenti del CESI, classe 1930.
Cenetta tra ex
Ritrovarsi fra ex colleghi, alcuni accompagnati dalle consorti, per una buona tavolata
di pesce, fa sempre molto piacere. E chiacchierando riaffiorano tanti ricordi...
Ma il tempo passa inesorabilmente. Questo è ciò che rimane di quell'ottimo ristorante 16 anni dopo quella bella serata.
Alcuni di coloro che a suo tempo hanno lasciato il CESI hanno sicuramente fatto la mossa giusta
Gianfranco Colori: una carriera invidiabile
Lino Felissari: dalla legge di Ohm alle leggi dello stato
Giuseppe Bottasini: ora alle prese con gli algoritmi politici.
Vita da pensionato
E pensare che un tempo c'era chi dopo essere andato in pensione si sentiva finito e moriva di crepacuore.
Ma per fortuna i tempi sono cambiati...
...qualcuno gira il mondo da turista...
...qualche altro si è fatto la barca, e scusate se è poco...
...altri ancora invece continuano a fare missioni per conto CESI in posti esotici e ingrassano a vista d'occhio...
... forse per reazione a certe squisitezze che vengono loro offerte nei paesi del sol levante.
Messina
Chi non si ricorda del portiere che per 13 anni, prima che subentrassero full-time
gli uomini degli istituti di vigilanza ha controllato il gran via vai del CESI?
Qui lo vediamo nelle vesti di neo papà
Il tempo passa velocemente...
Nel 2019, a Castelleone (CR), è stato dedicato un monumento al padre, presenti Luisa e sua sorella.
L'addio a Brasca, Bacchilega, Carubelli, Vitali, Thione, Serena e Tellarini
A volte le circostanze in cui ci si incontra non sono liete, come quando abbiamo salutato
per l'ultima volta Eugenio Brasca, personaggio che ha contato moltissimo nella storia del CESI, e altri colleghi scomparsi prematuramente.
Rimane comunque il piacere di rivedere amici che, a volte, non si incontravano da anni.
Luisa Capelli
Pochi anni fa una nuova ed elegantissima via, nel cuore di Milano, è stata intitolata a suo padre, medaglia d'oro al valor militare.
Qui la vediamo durante la cerimonia di intitolazione della via Vincenzo Capelli
C'era una volta...
Viale Suzzani 229, Milano.
Qui sorgeva la PASSONI & VILLA, un'importante industria elettromeccanica che ha interagito per molti anni con il CESI: .
Molti tecnici AT e GP della mia generazione se la ricordano sicuramente.
Ora, purtroppo, è ridotta a un cumulo di macerie.
Foto a gogo
Pagina aggiornata il 10.5.2024
